E ora abbiamo un Pil….”nuovo di zecca”…. Le nuove linee guida di Eurostat hanno trovato un comodo escamotage per sopperire al problema della continua e perenne rincorsa ad abbassare il rapporto deficit/Pil.
Se nel “diabolico” rapporto proprio non ce la facciamo a diminuire il deficit, vuoi per il nostro sistema politico fagocitante, vuoi per le varie collusioni dello stesso con il sistema economico internazionale, perché non cambiare punto di vista?....proviamo ad aumentare il Pil!..ma la nostra economia nazionale è ben lontana, anche solo da una prospettiva di crescita. Allora i vertici hanno avuto questa “brillante” idea: inserire nel Pil anche i proventi illegali, che vengono cosi “ripuliti” allo scopo di “risollevare” le sorti economiche della nostra cara e morigerata, (ma in questo caso…forse opportunista?) Italia.
L’inclusione riguarda i proventi presumibilmente derivanti dalle attività dello spaccio della droga, dello sfruttamento della prostituzione e dal contrabbando di sigarette.
Questa "semplice ... revisione" dei conti nazionali potrebbe rivalutare il PIL di un punto percentuale
con la conseguenza che il rapporto di cui sopra (deficit/Pil) si potrebbe abbassare di 0,2 punti percentuali.
Che dire finalmente comprendiamo il senso delle parole di Monti quando affermava di vedere la luce in fondo al tunnel…..era il fuoco acceso delle prostitute!!!
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