Chi siamo

Our main activity is Economy and Finance themes. We study the market development and the economical news coming from different countries in particular U.S., Europe and Japan. We elaborate all data by a software – Pythia – with the purpose to make forecasting about the trend of the most important Stock Exchange index and the process of the main currencies and commodities.

Il nostro pane quotidiano è lo studio di ciò che riguarda l'Economia e la Finanza. Seguiamo gli andamenti dei mercati e le notizie economiche provenienti dai vari paesi con particolare attenzione agli Stati Uniti, l'Europa ed il Giappone. Elaboriamo i dati tramite un software - Pythia - con lo scopo di effettuare previsioni sugli andamenti degli indici di borsa, sulle valute e sulle principali commodities.

PYTHIA takes the name by the priestess who pronounced the oracles at Delfi’s sanctuary.

In our case, take inspiration from the origin of the name, it is “our oracle” represented by an artificial neural Network with the purpose to pointout the future way of stock index, currencies and commodities.

PYTHIA trae il nome dalla sacerdotessa che pronunciava gli oracoli nel santuario di Delfi.

Nel nostro caso, ispirandosi all'origine del nome, rappresenta il "nostro oracolo" nelle vesti di una rete neurale artificiale

(ANN "Artificial Neural Network") che ha il compito di indicarci la direzione futura dei mercati azionari, delle valute e delle commodities.



mercoledì 23 gennaio 2013

Nuovo record del rapporto Debito/PIL in Italia 127.3%.


 Come avevamo ampiamente previsto e anticipato sia durante i corsi che i convegni tenuti presso l’Associazione Culturale “EXPANDIT CULTURAE” la situazione continua a peggiorare.
Secondo  Eurostat, nel terzo trimestre del 2012, il rapporto debito/pil dell'Italia è balzato al nuovo massimo storico, ovvero al 127,3%. Il peggioramento è sia sua base trimestrale - nel secondo trimestre era del 126% - sia su base annua - nello stesso periodo del 2012 era pari al 119,9%.
Le politiche di austerity hanno dato il risultato previsto, il peggioramento della situazione.


Riguardo ai 17 paesi che compongono l'Eurozona, il rapporto debito/Pil dell'area, sempre stando ai numeri di Eurostat, è salito al 90%, + 0,1% su base trimestrale e +3,2% su base annua. Il debito pubblico dell'Italia si conferma il secondo in termini assoluti dopo quello della Germania, pari a 2.150 miliardi di euro, e secondo anche in termini di incidenza sul Pil dopo quello della Grecia, dove il debito è pari al 152,6%.
Il terzo posto nella classifica dei rapporti debito/Pil più alti va al Portogallo, al 120%, seguito dall'Irlanda con il 117%.



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