Chi siamo

Our main activity is Economy and Finance themes. We study the market development and the economical news coming from different countries in particular U.S., Europe and Japan. We elaborate all data by a software – Pythia – with the purpose to make forecasting about the trend of the most important Stock Exchange index and the process of the main currencies and commodities.

Il nostro pane quotidiano è lo studio di ciò che riguarda l'Economia e la Finanza. Seguiamo gli andamenti dei mercati e le notizie economiche provenienti dai vari paesi con particolare attenzione agli Stati Uniti, l'Europa ed il Giappone. Elaboriamo i dati tramite un software - Pythia - con lo scopo di effettuare previsioni sugli andamenti degli indici di borsa, sulle valute e sulle principali commodities.

PYTHIA takes the name by the priestess who pronounced the oracles at Delfi’s sanctuary.

In our case, take inspiration from the origin of the name, it is “our oracle” represented by an artificial neural Network with the purpose to pointout the future way of stock index, currencies and commodities.

PYTHIA trae il nome dalla sacerdotessa che pronunciava gli oracoli nel santuario di Delfi.

Nel nostro caso, ispirandosi all'origine del nome, rappresenta il "nostro oracolo" nelle vesti di una rete neurale artificiale

(ANN "Artificial Neural Network") che ha il compito di indicarci la direzione futura dei mercati azionari, delle valute e delle commodities.



venerdì 14 dicembre 2012

Debito sfonda 2 mila miliardi, con Monti è aumentato


Ad ottobre il debito pubblico italiano ha superato la soglia dei 2.000 miliardi attestandosi a 2.014 miliardi, in valore assoluto è il livello più alto mai registrato. Lo ha comunicato la Banca d'Italia. Secondo le stime per fine 2013, il rapporto tra debito e Pil raggiungerà il picco record del 126,4%.
Quanto alle entrate tributarie dei primi 10 mesi dell'anno, hanno segnato un incremento del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Da quando è diventato operativo il Governo dei non eletti, ossia dal dicembre 2011 (scorporando cioè novembre, visto che il Governo ha giurato il 16), il debito è passato da 1.906.737 a 2.014.693 milioni di euro, ossia è aumentato di 107.956 milioni di euro in appena 10 mesi.
Il Governo dei non eletti  farebbe bene a considerare che il debito non si combatte solo a suon di tasse, ma anche attraverso un aumento del gettito dovuto ad una maggiore ricchezza prodotta. Per non parlare della riduzione degli sprechi.

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