Chi siamo

Our main activity is Economy and Finance themes. We study the market development and the economical news coming from different countries in particular U.S., Europe and Japan. We elaborate all data by a software – Pythia – with the purpose to make forecasting about the trend of the most important Stock Exchange index and the process of the main currencies and commodities.

Il nostro pane quotidiano è lo studio di ciò che riguarda l'Economia e la Finanza. Seguiamo gli andamenti dei mercati e le notizie economiche provenienti dai vari paesi con particolare attenzione agli Stati Uniti, l'Europa ed il Giappone. Elaboriamo i dati tramite un software - Pythia - con lo scopo di effettuare previsioni sugli andamenti degli indici di borsa, sulle valute e sulle principali commodities.

PYTHIA takes the name by the priestess who pronounced the oracles at Delfi’s sanctuary.

In our case, take inspiration from the origin of the name, it is “our oracle” represented by an artificial neural Network with the purpose to pointout the future way of stock index, currencies and commodities.

PYTHIA trae il nome dalla sacerdotessa che pronunciava gli oracoli nel santuario di Delfi.

Nel nostro caso, ispirandosi all'origine del nome, rappresenta il "nostro oracolo" nelle vesti di una rete neurale artificiale

(ANN "Artificial Neural Network") che ha il compito di indicarci la direzione futura dei mercati azionari, delle valute e delle commodities.



giovedì 14 febbraio 2013

Andamento dell'economia della zona euro


L'economia della zona euro negli ultimi tre mesi del 2012 è andata  peggio delle  previsioni di quegli economisti prezzolati incaricati  di diffondere notizie edulcorate.
 Il declino è stato profondo nonostante qualche “dotto” vedesse da tempo luci in fondo al tunnel e chi sa ....... forse sentiva anche voci che gli suggerivano di essere l’unto del Signore , Salvatore della Patria, Profeta delle Banche e Paladino dell’Euro.
Il prodotto interno lordo, nella UE ha registrato una contrazione del 0,6% rispetto al trimestre precedente ed è sceso dello 0,5%  in relazione a tutto il 2012.
Italia e Spagna pagano più degli altri la loro debolezza con una contrazione del Pil nel quarto trimestre pari allo 0.9% per la prima e dello 0.7% per la seconda.
Così, mentre il presidente della Bce Mario Draghi  “vede segni di contagio positivo e il miglioramento delle condizioni finanziarie in tutta la regione”, ( la BCE stà vedendo la fine della crisi dal gennaio 2012) la domanda interna in tutta la zona euro è destinata a rimanere depressa dalle politiche di bilancio di molti paesi, dalle condizioni del credito, dalla disoccupazione, e dal limitato potere d'acquisto dei consumatori, a tutto questo va aggiunto il problema Cipro che si fa sempre più pressante.

Nessun commento:

Posta un commento