giovedì 14 febbraio 2013

Andamento dell'economia della zona euro


L'economia della zona euro negli ultimi tre mesi del 2012 è andata  peggio delle  previsioni di quegli economisti prezzolati incaricati  di diffondere notizie edulcorate.
 Il declino è stato profondo nonostante qualche “dotto” vedesse da tempo luci in fondo al tunnel e chi sa ....... forse sentiva anche voci che gli suggerivano di essere l’unto del Signore , Salvatore della Patria, Profeta delle Banche e Paladino dell’Euro.
Il prodotto interno lordo, nella UE ha registrato una contrazione del 0,6% rispetto al trimestre precedente ed è sceso dello 0,5%  in relazione a tutto il 2012.
Italia e Spagna pagano più degli altri la loro debolezza con una contrazione del Pil nel quarto trimestre pari allo 0.9% per la prima e dello 0.7% per la seconda.
Così, mentre il presidente della Bce Mario Draghi  “vede segni di contagio positivo e il miglioramento delle condizioni finanziarie in tutta la regione”, ( la BCE stà vedendo la fine della crisi dal gennaio 2012) la domanda interna in tutta la zona euro è destinata a rimanere depressa dalle politiche di bilancio di molti paesi, dalle condizioni del credito, dalla disoccupazione, e dal limitato potere d'acquisto dei consumatori, a tutto questo va aggiunto il problema Cipro che si fa sempre più pressante.

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